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QUELLO CHE NON VI DICONO SUL LATTE!

QUELLO CHE NON VI DICONO SUL LATTE!

“I fattori che predispongono all’allergia alimentare, con sintomi respiratori e asma in primo luogo, sono numerosi. Pero, quelli identificati con maggiore sicurezza sono associati al consumo di latte”  (Dietologia clinica, alimenti e malattie – Medi Edizioni 1999)

latte

Siamo ricercatori e riportiamo notizie. Chiaro che ognuno, anche non volendo, porta l’acqua al suo mulino, e noi non siamo da meno. Siamo tuttavia spinti dall’animato desiderio di scoprire la verità.

Non credo esista la totale imparzialità. Per questo immagino, abbiate tutte le ragioni del mondo per pensare che questo sia uno dei tanti post allarmistici che vi sbattono in faccia tutti i giorni. Però, per esperienza personale, soggettivamente, vi propongo di fare una prova e non mangiar latticini per quindici giorni Provate!

Quindici giorni senza latticini,

sostituiti con tanta frutta e verdura centrifugata o frullata.  Cosi, dopo anni di alimentazione acidificante, sarete sorpresi dei risultati. “Il latte di mucca non è un alimento per l’uomo. I neonati e i bambini non dovrebbero mai essere nutriti con il latte vaccino“. Naboru Muramoto (Il medico di se stessi – Ed. Feltrinelli)     “Non vedo proprio il motivo di bere latte di mucca, in nessuna fase della nostra vita. È roba fatta per le mucche, non per gli esseri umani. Dovremmo smettere completamente di berlo. Fin da oggi stesso”. Frank Oski (John Hopkins University di Baltimora).“Ogni bicchiere di latte di mucca raddoppia la quantità dell’ormone IGF-1 nel corpo umano. La sostanza che sostiene l’aumento di dimensioni del cancro”. Robert Cohen (Milk A Z -1999)                                                                                       

“I latticini sono gli alimenti che producono più muco,

si accumulano come una colla densa ostruendo i vasi sanguigni e privando le cellule della nutrizione. Nella parte malnutrita può iniziare una crescita anormale, il cancro.”  Franco Libero Manco (Latte e formaggi alimenti killer)                                                                                  “Gli elementi contenuti nel latte lavorato dall’industria alimentare (fenilalanina, tirosina, fosfati, ADH, IGF-I, ecc.) sono collegati all’insorgere di diabete, problemi di permeabilità intestinale, allergie, otiti, tonsilliti, coliche, sinusiti, orticarie, disturbi al sistema vascolare, osteoporosi, disturbi ormonali et etc”. Lorenzo Acerra (Il mal di latte – Macroedizioni 2008)

QUELLO CHE NON VI DICONO SUL LATTE!

“Nell’artrite sistemica la causa non è fisica ma chimica. Di solito il problema è la caseina. Una volta vidi un paziente sessanta­cinquenne, Bob, che soffriva di rigidità al collo e mal di testa. Anche le sue mani erano irrigidite e doloranti. La sua vita era giocare a golf. Era molto motivato a guarire. Allora gli ordinai di eliminare del tutto latte e derivati. Lo fece e da allora Bob non ebbe più dolori o mal di testa, i problemi alle mani anch’essi spariti.”  Dott Daniel Twogood (No Milk: A Revolutionary Solution to Back Pain & Headaches)

Il latte delle mucche,

le quali si nutrono con concime artificiale (composto da protidi sintetici ed altri preparati chimici) non può essere considerato alimento protettivo. Perche, cagiona nell’organismo eczemi e disturbi intestinali, che possono avere conseguenze mortali”  Gunter Schwab (La cucina del diavolo – Edizioni Vitalità)                           Il latte di mucca, contiene molecole più grandi rispetto al latte materno.  Per questo motivo, tende a super nutrire il corpo ed a sotto-nutrire il cervello ed il sistema nervoso.”  Susanna Berginc (naturopata, floriterapeuta, aromatologa).  “Fino a due anni i bambini dovrebbero essere alimentati con latte materno. Dopo i due anni, dimenticate ogni tipo di latte!”  Benjamin Spock (Baby and child care)                                                                                                                                    

Il latte vaccino,

dovendo servire ai vitelli, che hanno una velocità d’accrescimento fisico notevolmente superiore a quell’umana. La sua compozizzione è da 3,5% al 5% di proteine, contro l’1,2% del latte umano. Tale notevole quantità di proteine nel latte di mucca costituisce, quindi, un’autentica overdose proteica per un essere umanoRene Andreani (studioso di Medicina “Integrata” e di Terapie “Olistiche” di Sostegno). Ogni bicchiere di latte, ogni yogurt, ogni formaggino viene da una triste e disgraziata madre, forzata su basi annuali alla gravidanza, munta per 10 mesi, re-inseminata al 3° mese dei 10, costretta a disintegrare le sue cellule mediante chetosi per compensare il deficit, sottoposta ad antibiotici e cortisone per la dolorosa mastite cronica delle sue mammelle.”Maneka Ghandi (ministro della salute e leader per i diritti animali)     

Fonte:    http://www.bio-haus.it/Prodotti-da-evitare/343.html                            FONTI BIBLIOGRAFICHE

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l prodotti caseari distruggono le ossa.

l prodotti caseari distruggono le ossa.



I paesi del mondo in cui si beve più latte hanno PIÙ osteoporosi e fratture del bacino. Di pari passo con l’aumento del consumo di latte/latticini e di calcio aumentano anche i fattori di rischio per l’osteoporosi e le fratture ossee. Gli alti livelli di sodio e proteine animali procurano all’organismo acidosi metabolica (in pratica il sangue diventa acido). Per compensare questo, l’organismo estrae i minerali dalle ossa (tra cui il calcio, appunto) – per sfruttare il loro grande effetto alcalinizzante – e poi li elimina nell’urina. In sintesi: più latte e latticini si assumono, più si hanno perdite ossee. Continua la lettura di l prodotti caseari distruggono le ossa.

Il latte.

I paesi del mondo in cui si beve più latte hanno PIÙ osteoporosi e fratture del bacino. I prodotti caseari distruggono le ossa.

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Di pari passo con l’aumento del consumo di latte/latticini e di calcio aumentano anche i fattori di rischio per l’osteoporosi e le fratture ossee. Gli alti livelli di sodio e proteine animali procurano all’organismo acidosi metabolica (in pratica il sangue diventa acido). Per compensare questo, l’organismo estrae i minerali dalle ossa (tra cui il calcio, appunto) – per sfruttare il loro grande effetto alcalinizzante – e poi li elimina nell’urina. In sintesi: più latte e latticini si assumono, più si hanno perdite ossee.

2. Ci sono eccellenti fonti vegetali di calcio che non provocano acidosi metabolica; anzi, sono alcalinizzanti e aiutano la salute delle ossa. L’olio dei sesamo,i broccoli, il cavolo, gli altri ortaggi a foglia verde, i semi di sesamo, il tahini, il tofu con aggiunta di calcio e i latti vegetali e succhi di frutta fortificati hanno quantità adeguate di calcio che soddisfano il fabbisogno giornaliero.

3. Il fattore in assoluto più importante per la salute delle ossa è il movimento. Per aumentare e mantenere la densità ossea, è necessario porre sotto tensione le ossa regolarmente. Per aumentare la massa e prevenire l’osteoporosi introducete allenamenti di resistenza e qualche attività come il camminare o lo jogging. Questo fattore è di gran lunga più importante di qualsiasi componente nutrizionale.

4. La caseina – la principale proteina del latte – provoca dipendenza psicologica. Avete notato che più formaggio si mangia, più se ne desidera? Nel cervello, quando si beve latte o si mangiano formaggi, si formano le casomorfine. Si tratta di sostanze simil-oppiacee che producono euforia, e fanno sentire il bisogno di ingerire altro latte/formaggi. L’unico modo per interrompere questo ciclo di dipendenza è smettere completamente.

5. La caseina è un potente cancerogeno. Il dott T. Colin Campbell, autore di The China Study, in decenni di ricerche ha scoperto che la caseina è un potente promotore del cancro.

6. I prodotti caseari producono alti livelli di grassi saturi e colesterolo, note cause l’aterosclerosi. Questa conduce alla cardiopatia.

7. Anche la vitamina D ha un importante ruolo nella salute delle ossa. Indipendentemente dalla quantità di calcio che si consuma, per assorbirlo serve la vitamina D. Inoltre, il 70-97% della popolazione ha livelli di vitamina D insufficienti o carenti. Domandate al vostro medico un esame della 25-idrossivitamina D, e se il livello risulta essere al di sotto di 35-50 ng/mL, aggiungete una dose giornaliera di luce solare (basta qualche minuto nelle ore centrali della giornata senza filtri solari). Se questo non migliora i vostri livelli di vitamina D, c’è bisogno di un integratore.

8. Noi siamo l’unica specie che beve le secrezioni della lattazione di un’altra specie NONCHE’ l’unica specie che continua a bere latte dopo lo svezzamento.

9. Oltre ad essere in sé poco salutari e a favorire malattie, i prodotti caseari sono pieni di pesticidi, antibiotici, ormoni (anche se provenienti da allevamento biologico), steroidi, metalli pesanti e altre tossine somministrate ai bovini per aumentare la produzione di latte.

10. Il 70% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio. Il fatto che la maggior parte degli esseri umani reagisca con dolorosi sintomi gastrointestinali al consumo di prodotti caseari, dimostra che l’organismo umano non è fatto per il consumo di latte e latticini. Attualmente medici e dietisti spingono per l’uso dell’enzima lattasi e di altri medicinali che alleviano i sintomi per assicurare “adeguata” assunzione di prodotti caseari. Ma se dobbiamo forzare il nostro corpo ad accettare qualcosa che non vuole, non è forse segno che c’è qualcosa di sbagliato?

Fonte VegSource, 10 Reasons to Ditch Dairy, 20 novembre 2010 Traduzione di Teresa Sassani