dolore spalle

Dolore al collo.
Secondo la dottoressa Hulda Clark.

cervicalgia

Dolore alla parte posteriore del collo, potrebbe sembrare un’autostrada che va dai denti al fegato. Entrambi contribuiscono al dolore alla parte posteriore del collo. Estrarre un dente malato o pulire una cavitazione può portare un sollievo completo, ma può tornare la volta successiva che vi verrà estratto un dente. Le estrazioni devo­no essere seguite dalla pulizia della cavità creata in modo che un’infezione non abbia inizio proprio lì. Anche la pulizia del fegato può dare un sollievo imme­diato, ma il dolore e l’indolenzimento ritornano qualche mese più tardi. Dovete pulire molte volte per ottenere un sollievo permanente. Una reazione allergica alle patate e ai pomodori può esprimersi come dolore al collo. Quando il fegato non è in grado di disintossicare gli agenti chimici (solanina ecc.), essi sono liberi di vagabondare nel vostro corpo. Forse preferiscono attaccarsi ad un particolare punto del collo e provocare il dolore al collo, per un’infiammazione. Forse c’era già una ferita. Il colpo di frusta spesso è la causa del dolore alla parte poste­riore del collo e in effetti un aggiustamento chiropratico può portare un sollievo totale. Il trauma del colpo di frusta potrebbe aver invitato tutti questi inquinanti, Il fatto di uccidere semplicemente i batteri con uno zapper non è duraturo. Ma la pulizia dentale insieme a quella del fegato lo sono.

Dolore alla parte anteriore del collo

dolore al collo

I linfonodi sotto la mandibola filtrano i fluidi corporei della testa, eliminando batteri e tossine. A volte vengono chiamate “ghiandole del collo”. Se il flusso di batteri è infinito come quando vengono da un’infezione nascosta di un dente, i linfonodi si allargano per fare un lavoro migliore. Cercheranno anche di rimuo­vere i metalli tossici, i colluttori e il dentifricio per voi.

Dato che abbiamo dei linfonodi in molte parti del corpo non è possibile scegliere quelli del collo per studiarli. Perciò vedre­te le tossine che danno fastidio ai linfonodi in tutto il corpo: il difenile policlorura­to nella biancheria intima viene eliminato dai linfonodi dell’inguine, il piombo deri­vato dall’acqua che bevete si trova nei vostri linfonodi intestinali, il mercurio che deriva dalle otturazioni a base di amalgama in quelli del collo. Eliminateli. Non smettete di curarvi finché tutte le vostre ghiandole non saranno tornate alla loro dimensione normale.

Roland Sanford, 23 anni, aveva un lieve dolore e molto indolenzimento ai lati del collo. Le braccia erano un po’ indolenzite. Aveva solo un’otturazione di metallo ma tutto il corpo era intossicato dal samario,dal berillio, dall’’indio, dal rame, dal cesio e dal mercurio. Quando l’otturazione venne sostituita, il suo dolore al collo e l’indolenzimento migliorarono.

Audrey Doyle soffriva di forti dolori al collo che attribuiva al fatto di stare seduta tutto il giorno e di dormire nella sua sedia a rotelle. Doveva pren­dere dei calmanti per riuscire ad addormentarsi di notte perché i dolori erano molto forti. Sapeva che mangiare panna e burro peggioravano la sua situazione ma diceva che non aveva forza di volontà. Dopo aver puli­to il fegato e aver espulso “migliaia” di piccoli calcoli si era liberata dai suoi dolori… per un giorno ! Ma questo fu sufficiente a convincerla e deci­se di sospendere i calmanti.

Problemi all’articolazione mandibolare temporale

Il dolore all’angolo della mandibola non è dovuto ad un’articolazione che non combacia. Combacia perfettamente ma i muscoli vicini la mandano nella posizione sbagliata a causa di spasmi frequenti. In questi casi c’è sempre un’in­fezione nascosta sotto un dente. Chiedete al vostro dentista di cercare un’infe­zione nascosta e di pulire le cavitazioni (dovrete cercare un dentista alternativo e leggere pulizia dentale). Iniziate immediatamente a curare queste lesioni ossee con la vitamina D (da 40.000 a 50.000 unità una volta al giorno per tre settimane, seguite da 2 dosi settimanali per sempre), con l’assunzione di latte per il calcio e di una tavoletta di ossido di magnesio.

Uccidete i vermi a spillo con uno zapper o con un generatore di frequenza sia dentro di voi sia nei membri della vostra famiglia due volte alla settimana, man­tenete corte le unghie delle dita di tutta la famiglia per un’igiene ulteriore per un mese per prevenire nuove infezioni. I vermi a spillo possono causare la frantu­mazione dei denti e contribuire alla disfunzione del’articolazione mandibolare temporale. Per un’ulteriore rilassamento muscolare, prendete due tavolette di magnesio prima di andare a dormire e delle capsule di valeriana.

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