NON ESISTONO GUARIGIONI SOLO AUTO GUARIGIONI

NON ESISTONO GUARIGIONI MA SOLO AUTO GUARIGIONI

L’igienismo copre tutto l’universo umano. Il buon maestro igienista, medico o non medico, dev’essere preparato a non fare nulla. Ma quel nulla deve saperlo fare al meglio, e deve spiegare con chiarezza a se stesso e agli altri i motivi del suo non intervento. Non deve cadere nella mania sanitaria di intervenire in continuazione da protagonista. Deve piuttosto saper ricorrere ai semi-digiuni, ai digiuni, alle diete disintossicanti, ricordando sempre che “riposo e dieta ogni male acquieta”.Non esistono guarigioni ma solo auto guarigioni

Malattia come reazione logica del nostro corpo a degli insulti comportamentali

La malattia è una reazione logica del nostro corpo che cerca di difendersi dagli errori eclatanti, del suo precario e dilettantesco gestore. La malattia è un invito a cambiare il nostro modo di pensare e di fare, di agire e di vivere.  Evidentemente quanto stiamo facendo non è in armonia col creato. Questo discorso vale tanto per un comune raffreddore, quanto per un cancro (che è un paracadute di salvataggio pazientemente concepito e costruito dal sistema immunitario). Non vale invece per il cancro arrivato a livello di metastasi, dove il corpo ormai lavora per abbreviare i tempi e non più per allungarli.

Anche la foglia secca cade, quando è venuto il suo momento

Quando un animale si ammala, si ritira mestamente nella sua tana o nel suo spiazzo preferito, riposa, non mangia e si auto guarisce salvo che non sia davvero venuto il suo momento, che prima o poi arriva per tutti, giovani e vecchi, sani e malati. Quando la foglia è secca, non possiede più enzimi e vitalità, ed è arrivato pure per lei il momento. Essa cade da sola e lo fa senza troppi rimpianti, facendosi da parte serenamente e senza atroci sofferenze. Quando la foglia è secca, nessuno al mondo la può guarire.

Igienismo come scuola di informazione e di educazione

I mezzi dell’igienista sono quelli della natura. La nostra è una scuola di corretta informazione, di educazione e di responsabilizzazione. Aria primo alimento, acqua secondo, sole terzo, frutta quarto, anima quinto (o forse addirittura primo). Poi c’è il digiuno. Se uno non lo sopporta proprio, c’è pure il semi-digiuno, c’è anche il digiuno medicato e semi-medicato, sempre lontano dai farmaci, a cui si ricorre solo in caso di urgente e temporanea emergenza. E c’è pure la dieta fruttariana rigida e totale.

Nell’igienismo non esistono guarigioni, ma solo e sempre auto guarigioni. Ma ci vuole soprattutto tranquillità, sicurezza, convinzione, visto che l’ansia, i dubbi, le paure non aiutano nessuno. La natura ha ovviamente i suoi tempi. Se uno ci mette una decade a rovinarsi, non può pretendere di tornare nuovo in dieci giorni. E’ il continuo vivere sbagliato che porta alla malattia.

Il corpo non va mai contro se stesso, tende ad auto guarire. Appena gli diamo la possibilità di farlo è un assioma dell’igienismo. Anche la Medicina ha un suo assioma, assai perverso! Quello secondo cui non siamo in grado di auto guarirci. Qualsiasi sintomo negativo associato a moltiplicazione batterica o ad accumulazione virale, debba essere sempre prevenuto con i vaccini, o sedato ed eliminato con i  farmaci.

La gente non ha ancora inteso una cosa basilare.  Che la malattia è un processo istituito dal migliore medico al mondo, chiamato sistema immunitario e rappresenta una vera e propria strategia di guarigione.

Esistono pure le situazioni di vera emergenza

Vero è che le situazioni di vera emergenza richiedono interventi e soluzioni straordinarie. In questi casi non esistono alternative a quelle della medicina specialistica e dei pronto-soccorso. In questi casi, da giudicare usando il cervello, servono le tecniche più sperimentate, affidabili e sicure, sempre restando la preferibilità per i metodi meno invasivi. Esistono situazioni nelle quali il fine giustifica il mezzo, per cui il farmaco, l’antibiotico, l’anestetico, la stampella biochimica, il bisturi, l’abilità chirurgica, diventano indispensabili.

Il concetto di malattia-amica nella corretta versione igienistico-naturale

Noi igienisti naturali non diamo certo il benvenuto alla malattia. Ma se essa arriva, ne prendiamo nota, ne traiamo insegnamento e la rispettiamo. La malattia non è per noi uno spirito maligno da esorcizzare e debellare. La malattia è semmai un meccanismo riparatorio emanato dal nostro sistema interno di auto guarigione. La malattia non riguarda l’area o il punto colpito, ma l’intero organismo che ha trovato in quel punto debole il tallone d’Achille del nostro organismo. La malattia è un prezioso meccanismo di espulsione delle tossine, un processo di recupero e di riequilibrio, accompagnato da un meccanismo segnaletico di allarme chiamato sintomo. Sconfiggere la malattia è come andare contro il giorno e la notte, contro il caldo e il freddo, lo yin e lo yang. E’ andare contro natura.

La malattia è il nostro vero medico infallibile

La malattia è un medico infallibile che teniamo dentro di noi che ci ammonisce con uno “Sta attento, stacca la spina e va in riposo fisiologico. Bevici tutta l’acqua leggera che vuoi. Rivedi mentalmente i tuoi comportamenti e i tuoi stili di vita. Non appena ti sarai riposato e depurato dai veleni, cercherai di tornare alla norma, adottando sistemi di vita e di alimentazione compatibili ed armonizzati col tuo corpo fruttariano, prendendo nota delle chiarissime indicazioni che il tuo stesso corpo-laboratorio personale ti offre. Non farti traviare da nessuno. Osservati, scrutati ed ascoltati. Impara a discriminare il vero dal falso, la realtà dalle facili apparenze”.

Fonte: http://www.liberamente.co/cms/articles/2013/05/25/non-esistono-guarigioni-ma-solo-auto guarigioni

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