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non molto tempo ho scoperto, tramite la testimonianza di una persona di mia conoscenza, l’importanza che ricopre la posizione del letto in cui dormiamo; da essa può dipendere la qualità del nostro sonno.

L’importanza della posizione del letto per un buon sonno

Da non molto tempo ho scoperto, tramite la testimonianza di una persona di mia conoscenza, l’importanza che ricopre la posizione del letto in cui dormiamo; da essa può dipendere la qualità del nostro sonno.In poche parole la terra è attraversata verticalmente ed orizzontalmente da una serie di linee elettromagnetiche che formano , come una sorta di rete, quadrati di circa 200 cm per lato. I punti dove le linee verticali e quelle orizzontali si intersecano, chiamati nodi, emanano un’intensa attività radiante che, spesso, risulta dannosa per la salute durante il sonno.

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Il mio letto, com’è evidente, si trovava proprio su uno di questi nodi.
Il nostro sistema nervoso, in questi casi, di solito si attiva subito per mantenere un equilibrio psicofisico ma se si passa molto tempo su questi forti campi magnetici, per esempio dormendo nello stesso letto per anni ed anni, possono insorgere dei problemi seri, delle vere e proprie malattie.
I nodi di Hartmann sono spesso alla base anche di patologie che affliggono bimbi di pochi mesi e che dormono, per molte ore al giorno, in una culla messa nel luogo meno adatto da genitori inconsapevoli.
Ma non solo i “nodi di Hartmann” sono importanti, bisogna tener conto anche dell’orientamento del letto affinché il sonno risulti efficace.
Una tradizione dell’antico Egitto narra che la posizione notturna con la testa a Nord favorisce la fluidità della circolazione sanguigna. A conferma di ciò, esperimenti effettuati al Centro del sonno di Barkeley, con l’uso di un letto girevole, hanno dimostrato che quando la testa è a Nord la profondità del sonno è maggiore che negli altri orientamenti. Vale la pena dunque modificare in tal senso la posizione del letto.
Campi elettromagnetici
Appurato che la posizione del letto deve stare sull’asse sud-nord è degno di nota sottolineare il fatto che, in un ambiente domestico, il campo magnetico più rilevante è quello generato dai fili dell’impianto elettrico; è consigliabile quindi eliminare dal letto, in caso ve ne siano, la presenza di strutture in metallo a forma di anello potrebbero fungere da antenna ed andare in frequenza con i 50 Hz, generando così armoniche a diverse frequenze ed interferire col sonno.
Posizione del letto
Genericamente la rete di Hartmann viene definita (da coloro che ritengono esista) una griglia di passo 2 m per 2.5 m ricoprente l’intero pianeta Terra e uscente radialmente da esso. Le geopatie, in questa visione del mondo, sarebbero le malattie causate dallo stazionamento sopra le zone di incrocio della rete di Hartmann, dove si hanno i cosiddetti nodi di Hartmann (chiamati anche “nodi radianti” o “punti cancro”).
Secondo gli esperti, il sostare per lunghi periodi sopra uno di tali nodi ( la posizione del letto) potrebbe essere estremamente dannoso per la salute, soprattutto se sotto al nodo (anche a profondità di centinaia di metri) ci dovessero essere falde acquifere oppure faglie, che sono ritenute in grado di intensificare le “radiazioni nocive” sviluppate dal nodo. Di qui la necessità di correre ai ripari progettando abitazioni in luoghi non radianti, e, dove vi sia già la costruzione, eseguendo mappature dettagliate della posizione dei nodi di Hartmann più patogeni al fine o di spostare la posizione del letto e della scrivanie al di fuori delle zone a rischio, o di schermare i punti cancro per mezzo di tappetini di sughero e rame o altri apparecchi brevettati, garantiti allo scopo.
La Rete di Hartmann e i Nodi Radianti
Le Osservazioni “Mediche” del Dr. Hartmann
I raggi della Terra provocano un effetto patogeno soltanto su strisce strette (larghe circa 5-10 cm) che si manifestano come zona di stimolo, ovvero di reazione del rabdomante. Hartmann fece queste osservazioni in prossimità di corsi d’acqua, basandosi sulle capacità di percezione rabdomantica che era convinto di possedere. Non specificò cosa intendesse per “raggi della Terra”, lasciando solo intendere che tali raggi potevano essere trovati con metodi rabdomantici. Scrisse anche, sempre nel 1951:
“Queste strisce hanno un certo ritmo e dipendono poco dal sottosuolo: tanto più è profondo il corso d’acqua e tanto più emergono strisce ritmiche parallele”. Hartmann asserisce inoltre di riuscire a individuare le strisce, oltre che con la bacchetta da rabdomante, anche attraverso i sensi del tatto e della vista. Egli sentiva infatti una “forte sensazione di calore sulle mani” e anche una “sensazione di intenso prurito”. E’ doveroso però notare che queste due sensazioni fisiche dipendevano anche dalle condizioni meteorologiche in cui si trovava a operare. Secondo Hartmann infatti “la sensazione di prurito poteva perdere d’intensità, fino a scomparire” e poteva insorgere “persino la sensazione di freddo”. Riguardo alla vista, Hartmann scrive: Se sussiste una forte sensazione di prurito sulle manie c’è una certa penombra, queste strisce ritmiche sono visibili anche con l’occhio. Su queste strisce compare un fumo simile a nebbia su cui si possono osservare diverse cose.
Riguardo agli effetti sulla salute Hartmann effettua quelle che egli stesso definisce “osservazioni sconvolgenti”; scrive infatti: Eccetto pochissime malattie, come l’influenza, il morbillo, il raffreddore, eccetera, ci sono poche malattie che non siano causate da una striscia stretta. Alcuni anni dopo, nel 1968, Hartmann parla invece di “griglia a rete globale”, che è cosa diversa dalle strisce descritte nel 1951. La griglia a rete globale non interessa infatti soltanto il suolo in prossimità di corsi d’acqua sotterranei, ma ricoprirebbe l’intero pianeta. Inoltre, al posto dei raggi della Terra (che riteneva scaturire da falde e faglie), egli comincia a parlare di raggi cosmici (senza comunque specificare cosa intenda con tale termine) i quali diffonderebbero la rete in tutti i luoghi.
Conclusioni
Sono state scritte una serie di regole per tentare di limitare i danni che potrebbero essere provocati dal soggiornare nelle immediate vicinanze di uno dei nodi.
Comunemente si crede che il letto debba essere direzionato a Nord: la disciplina del Feng Shui riconosce l’importanza del Nord, ma spesso si rendono necessari altri orientamenti in base a esigenze specifiche.
Nord
Le persone che soffrono d’insonnia e i bambini che hanno frequenti risvegli notturni dovrebbero scegliere di rivolgere la testata del letto in questa direzione in quanto trasmette tranquillità. È il luogo indicato per le persone che svolgono lavori manuali con grande dispendio fisico.
Nord-Est
Non orientate il letto in questa direzione se soffrite di incubi notturni poiché è una direzione troppo affilata e penetrante che non favorisce serenità.
Est
È la direzione ideale per accrescere la sensazione che il meglio debba ancora presentarsi e la speranza che possa accadere sempre qualcosa di nuovo. L’Est è infatti un punto cardinale che offre dinamicità e porta benessere ed ottimismo.
Sud-Est
È una delle posizioni migliori, favorisce la crescita armonica e la socialità nel bambino mentre nell’adulto accresce la creatività.
Sud
Questo è il punto cardinale dove c’è maggiore energia poiché il calore del sole è più forte. Se il letto è orientato verso questa direzione non viene favorito un sonno profondo. Nei bambini potrebbe indurre all’iperattività.
Sud-Ovest
In questa posizione aumenta il senso di stabilità; nei bambini favorisce l’attenzione e la percezione della cautela.
Ovest
Dormire con la testata del letto in questa direzione significa alimentare un sonno tranquillo in un’atmosfera serena.
Nord-Ovest
Addormentarsi con la testata del letto rivolta in questa direzione è più indicata per gli adulti che per i bambini: in questa posizione ci si addormenta facilmente solo se non si è irrequieti.
– Il letto deve essere orientato sull’asse nord-sud (disegno in alto al centro).
– Può capitare che una persona non si senta a proprio agio in certi punti della casa: questo “segnale” non va sottovalutato, certe persone, e certi animali come i gatti, “percepiscono.” la presenza dei nodi di Hartmann. La disposizione di letti e divani deve essere “testata” e cambiata in caso di sensazione di disagio.
– La disposizione ideale del soggiorno è quella in cui abbiamo la scrivania e le poltrone su cui si legge o si guarda la televisione, orientate a Ovest, mentre i divani vanno orientati verso est.

Fonte: http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=1961
http://www.nilaxia.it/sonno-rigenera.php#

In poche parole la terra è attraversata verticalmente ed orizzontalmente da una serie di linee elettromagnetiche che formano , come una sorta di rete, quadrati di circa 200 cm per lato. I punti dove le linee verticali e quelle orizzontali si intersecano, chiamati nodi, emanano un’intensa attività radiante che, spesso, risulta dannosa per la salute durante il sonno.

Il mio letto, com’è evidente, si trovava proprio su uno di questi nodi.

Il nostro sistema nervoso, in questi casi, di solito si attiva subito per mantenere un equilibrio psicofisico ma se si passa molto tempo su questi forti campi magnetici, per esempio dormendo nello stesso letto per anni ed anni, possono insorgere dei problemi seri, delle vere e proprie malattie.

I nodi di Hartman sono spesso alla base anche di patologie che affliggono bimbi di pochi mesi e che dormono, per molte ore al giorno, in una culla messa nel luogo meno adatto da genitori inconsapevoli.

Ma non solo i “nodi di Hartman” sono importanti, bisogna tener conto anche dell’orientamento del letto affinché il sonno risulti efficace.

Una tradizione dell’antico Egitto narra che la posizione notturna con la testa a Nord favorisce la fluidità della circolazione sanguigna. A conferma di ciò, esperimenti effettuati al Centro del sonno di Barkeley, con l’uso di un letto girevole, hanno dimostrato che quando la testa è a Nord la profondità del sonno è maggiore che negli altri orientamenti. Vale la pena dunque modificare in tal senso la posizione del letto.

Campi elettromagnetici

Appurato che la posizione del letto deve stare sull’asse sud-nord è degno di nota sottolineare il fatto che, in un ambiente domestico, il campo magnetico più rilevante è quello generato dai fili dell’impianto elettrico; è consigliabile quindi eliminare dal letto, in caso ve ne siano, la presenza di strutture in metallo a forma di anello potrebbero fungere da antenna ed andare in frequenza con i 50 Hz, generando così armoniche a diverse frequenze ed interferire col sonno.

Posizione del letto

Genericamente la rete di Hartmann viene definita (da coloro che ritengono esista) una griglia di passo 2 m per 2.5 m ricoprente l’intero pianeta Terra e uscente radialmente da esso. Le geopatie, in questa visione del mondo, sarebbero le malattie causate dallo stazionamento sopra le zone di incrocio della rete di Hartmann, dove si hanno i cosiddettinodi di Hartmann (chiamati anche “nodi radianti” o “punti cancro”).

Secondo gli esperti, il sostare per lunghi periodi sopra uno di tali nodi ( la posizione del letto) potrebbe essere estremamente dannoso per la salute, soprattutto se sotto al nodo (anche a profondità di centinaia di metri) ci dovessero essere falde acquifere oppure faglie, che sono ritenute in grado di intensificare le “radiazioni nocive” sviluppate dal nodo. Di qui la necessità di correre ai ripari progettando abitazioni in luoghi non radianti, e, dove vi sia già la costruzione, eseguendo mappature dettagliate della posizione dei nodi di Hartmann più patogeni al fine o di spostare la posizione del letto e della scrivanie al di fuori delle zone a rischio, o di schermare i punti cancro per mezzo di tappetini di sughero e rame o altri apparecchi brevettati, garantiti allo scopo.

La Rete di Hartmann e i Nodi Radianti

Le Osservazioni “Mediche” del Dr. Hartmann

I raggi della Terra provocano un effetto patogeno soltanto su strisce strette (larghe circa 5-10 cm) che si manifestano come zona di stimolo, ovvero di reazione del rabdomante. Hartmann fece queste osservazioni in prossimità di corsi d’acqua, basandosi sulle capacità di percezione rabdomantica che era convinto di possedere. Non specificò cosa intendesse per “raggi della Terra”, lasciando solo intendere che tali raggi potevano essere trovati con metodi rabdomantici. Scrisse anche, sempre nel 1951:

“Queste strisce hanno un certo ritmo e dipendono poco dal sottosuolo: tanto più è profondo il corso d’acqua e tanto più emergono strisce ritmiche parallele”. Hartmann asserisce inoltre di riuscire a individuare le strisce, oltre che con la bacchetta da rabdomante, anche attraverso i sensi del tatto e della vista. Egli sentiva infatti una “forte sensazione di calore sulle mani” e anche una “sensazione di intenso prurito”. E’ doveroso però notare che queste due sensazioni fisiche dipendevano anche dalle condizioni meteorologiche in cui si trovava a operare. Secondo Hartmann infatti “la sensazione di prurito poteva perdere d’intensità, fino a scomparire” e poteva insorgere “persino la sensazione di freddo”. Riguardo alla vista, Hartmann scrive: Se sussiste una forte sensazione di prurito sulle manie c’è una certa penombra, queste strisce ritmiche sono accoglibili anche con l’occhio. Su queste strisce compare un fumo simile a nebbia su cui si possono osservare diverse cose.

Riguardo agli effetti sulla salute Hartmann effettua quelle che egli stesso definisce “osservazioni sconvolgenti”; scrive infatti: Eccetto pochissime malattie, come l’influenza, il morbillo, il raffreddore, eccetera, ci sono poche malattie che non siano causate da una striscia stretta. Alcuni anni dopo, nel 1968, Hartmann parla invece di “griglia a rete globale”, che è cosa diversa dalle strisce descritte nel 1951. La griglia a rete globale non interessa infatti soltanto il suolo in prossimità di corsi d’acqua sotterranei, ma ricoprirebbe l’intero pianeta. Inoltre, al posto dei raggi della Terra (che riteneva scaturire da falde e faglie), egli comincia a parlare di raggi cosmici (senza comunque specificare cosa intenda con tale termine) i quali diffonderebbero la rete in tutti i luoghi.

Conclusioni

Sono state scritte una serie di regole per tentare di limitare i danni che potrebbero essere provocati dal soggiornare nelle immediate vicinanze di uno dei nodi.

Comunemente si crede che il letto debba essere direzionato a Nord: la disciplina del Feng Shui riconosce l’importanza del Nord, ma spesso si rendono necessari altri orientamenti in base a esigenze specifiche.

Nord
Le persone che soffrono d’insonnia e i bambini che hanno frequenti risvegli notturni dovrebbero scegliere di rivolgere la testata del letto in questa direzione in quanto trasmette tranquillità. È il luogo indicato per le persone che svolgono lavori manuali con grande dispendio fisico.

Nord-Est
Non orientate il letto in questa direzione se soffrite di incubi notturni poiché è una direzione troppo affilata e penetrante che non favorisce serenità.

Est
È la direzione ideale per accrescere la sensazione che il meglio debba ancora presentarsi e la speranza che possa accadere sempre qualcosa di nuovo. L’Est è infatti un punto cardinale che offre dinamicità e porta benessere ed ottimismo.

Sud-Est
È una delle posizioni migliori, favorisce la crescita armonica e la socialità nel bambino mentre nell’adulto accresce la creatività.

Sud
Questo è il punto cardinale dove c’è maggiore energia poiché il calore del sole è più forte. Se il letto è orientato verso questa direzione non viene favorito un sonno profondo. Nei bambini potrebbe indurre all’iperattività.

Sud-Ovest
In questa posizione aumenta il senso di stabilità; nei bambini favorisce l’attenzione e la percezione della cautela.

Ovest
Dormire con la testata del letto in questa direzione significa alimentare un sonno tranquillo in un’atmosfera serena.

Nord-Ovest
Addormentarsi con la testata del letto rivolta in questa direzione è più indicata per gli adulti che per i bambini: in questa posizione ci si addormenta facilmente solo se non si è irrequieti.

– Il letto deve essere orientato sull’asse nord-sud (disegno in alto al centro).

– Può capitare che una persona non si senta a proprio agio in certi punti della casa: questo “segnale” non va sottovalutato, certe persone, e certi animali come i gatti, “percepiscono.” la presenza dei nodi di Hartmann. La disposizione di letti e divani deve essere “testata” e cambiata in caso di sensazione di disagio.

– La disposizione ideale del soggiorno è quella in cui abbiamo la scrivania e le poltrone su cui si legge o si guarda la televisione, orientate a Ovest, mentre i divani vanno orientati verso est.

Abbassare la temperatura della camera da letto prima di andare a dormire, è una sana e buona abitudine. Lo dice il dottor Becky Wang – Cheng , direttore medico presso il Kettering Medical Center in Ohio. “Le temperature più basse“, dice l’esperto, “inducono il corpo a riposare. Quelle più alte, invece, provocano interruzioni e non conciliano il sonno“.

Fonte: http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=1961

http://www.nilaxia.it/sonno-rigenera.php#

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