Magnetismo del sole e non solo.

 Magnetismo del sole
magnmetismo del sole

Il  campo magnetico del sole è cento volte superiore a quello della Terra, che gli è debitrice di tutte le cose che ha, dalla luce alle stagioni. Il Sole esercita un’incessante influenza sulla Terra attraverso il suo magnetismo ed il suo calore. E’ stato osservato che ogni volta che vi è un cambiamento nel campo magnetico solare, tempeste magnetiche vengono in superficie ed il magnetismo terrestre è modificato. Questo cambiamento nel campo magnetico del Sole e nel nel campo magnetico della Terra influenza il campo elettromagnetico degli esseri viventi che vi abitano.
Magnetismo della Luna
Tante cose ed eventi nella nostra vita sono legati alla Luna, determinati da essa e dalle sue fasi di ombra e di luce. E’ stato provato che i fluidi nei nostri corpi scorrono più facilmente nei giorni di Luna Piena. Ci sono certi equilibri, specialmente mentali, che peggiorano nei giorni di Luna Piena. Nella medicina Ayurvedica un certo numero di preparati debbono assorbire i raggi lunari durante la loro preparazione e alcuni vengono somministrati solo durante i giorni di Luna piena.
Funzione ed effetti del magnetismo a livello cellulare
Il magnetismo cellulare
Gli umani, come tutti gli esseri viventi, sono fatti di cellule le quali necessitano del magnetismo opportuno per funzionare in modo ottimale. Questo può essere spiegato in base a due concetti.
Primo: le cellule sono fortemente influenzate dal magnetismo e dall’elettricità, in quanto le loro membrane e altre loro strutture interne sono dotate di cariche elettriche e di veri e propri passaggi di corrente e di magnetismo.
Secondo: le reazioni chimiche ed enzimatiche sono anch’esse influenzate fortemente dal magnetismo; esse avvengono ovunque nel nostro organismo in quantità immensa sono alla base dei fenomeni vitali e della nostra stessa esistenza; queste reazioni si basano sull’interazione elettronica e sullo scambio, condivisione o trasferimento di elettroni da un atomo all’altro e da una molecola all’altra.
In presenza di campi magnetici di tipo e intensità opportuna, gli elettroni all’interno dell’atomo si dispongono in modo differente, più adatto a favorire le reazioni chimiche di cui abbiamo bisogno per le funzioni fisiologiche.
Perciò abbiamo bisogno di magnetismo per coordinare e allineare le cellule, per accelerare e favorire le reazioni chimiche, per ottimizzare il funzionamento degli enzimi che tra l’altro presiedono alla digestione dei nutrienti e allo smaltimento delle tossine e degli scarti biologici.Una integrazione di magnetismo naturale, come quello proveniente da elementi e strumenti magnetoterapeutici è fortemente consigliabile per ripristinare il proprio campo elettromagnetico influenzato ed indebolito dall’elettromagnetismo artificioso (cellulari, computer, tv, radio, elettrodomestici come il forno a microonde, rete elettriche civili/industriali, antenne ripetitori radio/telefoniche/internet/tv, cavi dell’alta tensione, macchinari medicali diagnostici/preventivi/terapeutici, ect.) causa della maggior parte dei vari disturbi/patologie/tumori sviluppatosi esponenzialmente al crescere dell’era industriale-informatica dagli ultimi 50 anni (leucemia, cancro, malattie nervose e mentali, sindrome da fatica cronica etc. ). Le cellule sono rivestite e protette da una membrana lipidica che può essere considerato un vero e proprio cavo conduttore elettromagnetico, all’interno del quale sono inserite delle particolari strutture proteiche dotate di carica elettrica che regolano il voltaggio della cellula ( “potenziale di membrana ” ) e il flusso delle sostanze nutritive o tossiche, degli ioni elettronici ( attraverso le “pompe protoniche ” ), degli ormoni etc, verso l’interno della cellula o verso l’esterno di essa. La cellula è quindi come avvolta da un delicato ma raffinatissimo sistema informatico elettronico di smistamento e interazione con l’ambiente esterno .

Il magnetismo naturale, proveniente da elementi magnetici terrestri e strumenti magnetoterapeutici, fornisce la carica magnetica della frequenza e del tipo adatto a garantire un funzionamento corretto, rapido ed efficiente di questo sistema, cosicché le cellule diventano capaci di assorbire o espellere le sostanze giuste al momento giusto e nella quantità opportuna, relazionandosi in modo “sano” con tutto l’organismo. L’elettromagnetismo artificiale disequilibrante , al contrario, diffonde impulsi caotici di vario tipo e frequenza che aumentano il disordine e la confusione nelle cellule e nelle strutture sub-cellulari. Naturalmente il disordine organico porta alla patologia, mentre l’ordine e l’efficienza biologica favoriscono una condizione di salute ottimale e prolungano la vita.

Rallentamento nella circolazione del QI provoca una patologia nella zona dove è presente l’ostruzione. Secondo le tradizioni dell’ India, il corpo umano possiede 7 centri energetici principali ( “chakra” cioè “ruote”), dei veri e propri motori energetici, e 72 mila “nadis” ( che significa “canali” ) attraverso i quali scorre il prana; essi si dipartono dai cìakras e arrivano ad ogni distretto del corpo

La tradizione cinese riporta concetti molto simili: la teoria su cui si basa la medicina alternativa cinese, in particolare l’agopuntura, ritiene che il corpo sia attraversato dai “meridiani” energetici (analoghi dei nadis indiani) attraverso i quali scorre il “QI”, che porta alle cellule la “benzina” necessaria a sostenere i processi fisiologici. Il QI però, diversamente dal prana, possiede due polarità , Yang e Ying, cioè polo positivo e polo negativo della corrente elettromagnetica vitale.
Tra i meridiani energetici quello fondamentale è il meridiano del cuore in quanto esso genera il più ampio Campo ElettroMagnetico(CEM)del corpo ed ha una energia magnetica 5000 volte più potente di quella del cervello con una dimensione toroidale di emissione che varia da min 2,5 a 3 mt. di distanza con asse verticale centrato nel cuore stesso.
Questo campo Toroidale contiene un suo doppio (come una matriosca), più piccolo e sullo stesso asse verticale, questo perch’esso è “duale” come le energie della ManifestAzione, le forze E+ ed E- ovvero Yin e Yang, e con esse interagisce ad ogni istante.
Questo Campo ElettroMagnetico (CEM), generato dai cromosomi contenuti nelle cellule nervose di questo piccolo cervello del cuore, permea ogni cellula dell’organismo e può agire come un segnale sincronizzatore per tutto il corpo in maniera analoga all’In-Form-Azione portata dalle onde a radiofrequenza delle Radiotrasmittenti, TV ecc. Ormai e’ stato sperimentato e dimostrato che questa energia (CEM Toroidale) non solo è trasmessa internamente al cervello di sopra nella testa a e di sotto a quello enterico nell’intestino, ma è anche recepitile inconsciamente o consciamente, dagli altri soggetti che si trovano nel suo raggio di azione-comunicazione che e’ di massimo 3 m di diametro (gli animali lo recepiscono anche da più lontano).
Ogni organo del corpo emette un proprio CEM di intensità e frequenza diversa a seconda del tipo di organo ma tutti questi CEM sono sincronizzati dal campo del Cuore. L’insieme di questi campi (CEM) si chiama AURA ed essa forma una specie di “uovo” attorno all’organismo degli esseri viventi.
E’ stato anche rilevato che le chiare modalità ritmiche nella variabilità della cadenza del battito cardiaco sono distintamente alterate-modificate dall’esperienza di differenti emozioni = emo-azioni = movimento del sangue).
Questi cambiamenti derivanti dalle emozioni, nelle onde elettromagnetiche, fanno variare la frequenza del battito, la pressione sanguigna e quella sonora prodotta dall’attività del ritmo cardiaco, sono anche percepiti da ogni cellula del corpo ad ulteriore supporto del ruolo del cuore quale globale e interno segnale di sincronizzazione fisiologica di ogni organo e sistema con i ritmi del cuore. Questo Campo Elettro Magnetico del cuore e’ SEMPRE (ogni secondo della vita dell’essere) colloquiante con il Campo Elettro Magnetico (CEUI) dell’Uni-Verso e scambia quindi InFormAzioni con Lui, altre sì riceve “impulsi-info” e ne comunica alla Banca Dati Universale; esso e’ il punto di collegamento fra l’Essere e l’UniVerso. Un’ applicazione magnetoterapeutica sul meridiano del cuore favorisce un ripristino generale del flusso energetico dei meridiani interagenti con quello del cuore stesso inducendo al ripristino progressivo (oltre a quello del cuore stesso) delle attività metaboliche degli altri organi interessati permettendo un riequilibrio generale del Campo Elettromagnetico (CEI) e quindi della salute psico-fisica. Se il magnetismo è applicato in misura maggiore a quell’organismo, nella polarità corretta, l’organismo si rafforzerà e si densificherà. Applicando flusso magnetico al corpo umano, otteniamo cellule dritte, dense, ordinate. Il colesterolo non si accumula facilmente e quindi la circolazione sanguigna si libera apportando più nutrimento e più ossigeno. Se il corpo riceve sempre abbastanza ossigeno e nutrimento, non invecchia. Riuscirà sempre a riaggiustarsi raggiungendo l’ equilibrio ‘omeostatico.
Perciò bisogna incrementare il magnetismo, soprattutto durante il sonno, quando il corpo si ripara.
Il sangue è più esposto a questo effetto grazie al suo contenuto di ferro. La maggior parte dei 4-5 grammi di ferro presenti nel corpo si trovano nel sangue, nell’emoglobina. A causa del suo contenuto di ferro, il sangue è immediatamente influenzato e attivato dall’applicazione dei magneti, il processo di ionizzazione viene accelerato facilitando il libero flusso del sangue attraverso il corpo.
L’azione della calamita impregna varie sostanze di influsso magnetico (ovvero eccita e ordina gli elettroni delle medesime), per cui i tessuti del nostro corpo, sensibili a quest’azione, vengono stimolati. Tali sostanze sono soprattutto il ferro – contenuto nell’emoglobina in misura del 5% rispetto alla massa della stessa – e secondariamente l’ossigeno.
E’ provato che il contatto magnetico attiva immediatamente il contenuto di ferro del sangue generando una leggera corrente. Inoltre il processo di ionizzazione (dissociazione di atomi o molecole in particelle cariche elettricamente) viene accelerato, evitando il pericolo della coagulazione del sangue e migliorandone il flusso attraverso le arterie e le vene. Il flusso magnetico creato nel sangue genera un aumento dei globuli rossi e rafforzava quelli inattivi.

Anche i gas infatti possono essere sensibili all’azione magnetica, anche se più debolmente dei metalli. Tenendo presente che il flusso magnetico penetra nella cute per 2-5 centimetri, è comprensibile che qualche effetto si verifichi. Pochi sanno inoltre che la scienza ha scoperto nel nostro corpo, come in quello di alcuni animali, esistono minutissimi cristalli, quasi microscopici, di una sostanza definita magnetite biogenica, ovvero microcristalli ad azione magnetica prodotti dal nostro stesso organismo (biogenici). Il Campo Magnetico Sperimentazione e Ricerca sul campo magnetico

In conformità a queste conoscenze, gli esperti in biomagnetica in America, Russia, Giappone, Inghilterra, Francia, negli ultimi cinquanta anni hanno portato avanti una ricerca intensa sulla natura e la portata del campo magnetico e sul suo effetto sugli organi viventi. Le conclusioni dei ricercatori, che hanno compiuto innumerevoli esperimenti nel campo del biomagnetismo, possono riassumersi come segue: I sistemi viventi sono molto sensibili ad un campo magnetico e l’effetto magnetico raggiunge ogni cellula del corpo per effetto del carattere altamente pervasivo del magnetismo.
Poiché l’intero corpo è pervaso da energia elettrica e i campi magnetici sono presenti in ogni parte di esso, i magneti, se applicati propriamente, esercitano un effetto positivo sul modello di comportamento della risposta elettrica.
• Effetti sulla composizione del sangue, sugli eritrociti (globuli rossi) e sulla VES (velocità di eritrosedimentazione),risultato dell’esposizione dell’organismo ad un costante campo magnetico che provoca cambiamenti biochimici.
• Effetti qualitativi e quantitativi del campo magnetico sono visibili sul tessuto e sul metabolismo cellulare. E’ stato confermato che fibroblasti (un tipo di cellule presenti nel tessuto), proliferazioni e fibrosi (eccessiva formazione di tessuti) sono ridotti dal campo magnetico.
• Esiste una interazione tra le funzioni del sistema nervoso centrale e i campi magnetici esterni.
Un campo magnetico può esercitare una influenza diretta sul diencefalo (parte posteriore del cervello che controlla il sistema endocrino) e sul prosencefalo.
• Il trattamento magnetico ha un effetto stabilizzante sul codice genetico.
Un campo magnetico produce prevalentemente un effetto inibitorio. In altre parole previene lo sviluppo di una malattia
• Il magnetismo agisce su ogni cellula e tessuto dell’organismo per il suo carattere altamente pervasivo.
Il campo sulla magnetoterapia è un campo notevolmente vasto e sperimentale dato i risultati straordinari ottenuti nei trattamenti magnetici passivi ed attivi.

 

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