Vitamina A/Beta-carotene.
Questo nutriente consente di mantenere gli occhi sani prevenendo la cecità notturna ed è un ingrediente molto importante per mantenere i nostri occhi in buona salute. Mezza carota al giorno è sufficiente per apportare la dose giornaliera di vitamina A. Sapevate che la carota bollita contiene più provitamia A della carota cruda? Altri alimenti ricchi di vitamina A o retinolo sono le patate dolci, il fegato, la zucca nel tuorlo d’uovo, nel pesce, nel latte intero, nel burro e nel formaggio.
Vitamina C
Questa vitamina idrosolubile è un componente della maggior parte dei tessuti del nostro organismo ed è essenziale per la salute dei nostri occhi. In quanto eccellente antiossidante, difende il nostro organismo dai danni provocati dai radicali liberi e protegge le cellule, aiutando in tal modo a prevenire alcune patologie oculari. Papaia, succo di arancia e di pompelmo, fragole, pepe verde, pomodori (un gruppo di studio del Un gruppo di studio del Rowett Research Institute in Scozia ha trovato che la sostanza gialla intorno ai semini dei pomodori ha il potere di ridurre del 72% l’aggregazione piastrinica) e cavolfiori sono ricchissimi di questa preziosa vitamina.
Vitamina E
Come la vitamina C, questa vitamina liposolubile è un potente antiossidante per la protezione della salute degli occhi contro patologie oculari quali cataratta e degenerazione maculare legata all’età avanzata. Zafferano e olio di mais, mango, nocciole, mandorle, pistacchio, noci e arachidi sono tutti alimenti ricchi di vitamina E.
Carotenoidi
I cibi ricchi di beta-carotene sono carote, verdure gialle e a foglia verde scuro (spinaci, broccoli), zucca, albicocche, patate dolci e meloni.
I carotenoidi sono pigmenti vegetali naturali che conferiscono i colori accesi delle verdure e dei frutti che mangiamo. Luteina e zeaxantina sono solo due delle tante varietà che si ritiene proteggano gli occhi da deterioramento e malattie. La luteina è contenuta in alimenti come spinaci, lattuga a cappuccio, cavolo verza ( centrifugata la mattina ), broccoli, piselli freschi e molta frutta e verdura giallo-arancione mentre la zeaxantina è presente in peperoni, mais e alcune verdure a foglia larga come cavolo riccio, foglie di cavolo verde, spinaci.
Zinco
Minerale essenziale praticamente contenuto in ogni cellula del nostro corpo, lo zinco permette di mantenere in buona salute il nostro corpo, specialmente i nostri occhi. Lo zinco si trova in un’ampia varietà di alimenti come carne rossa, pollame, ostriche, fagioli, yogurt, latte, cereali e frutta secca.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamine#Concetto_di_vitamina
Le vitamine presentano strutture chimiche molto diverse tra loro per cui, al momento, l’unica classificazione operativamente valida è quella che le distingue in due gruppi: quello delle vitamine idrosolubili (vitamine del gruppo B e vitamina C) e quello delle vitamine liposolubili (vitamine A, E, D, K).
Le vitamine idrosolubili non sono accumulate dall’organismo umano, per questo vanno assunte con regolarità. Al contrario, le vitamine liposolubili possono essere accumulate.
Le vitamine idrosolubili svolgono principalmente la funzione di coenzimi, mentre non tutte quelle liposolubili hanno una simile attività.
Non tutte le vitamine vengono assunte nella loro forma biologicamente utilizzabile ma piuttosto come precursori che vanno sotto il nome di pro vitamine. Una volta assunti, tali composti vengono trasformati da specifici enzimi metabolici nella loro forma attiva, al fine di renderli utilizzabili.
Vitamine idrosolubili
Vitamina B1 (tiamina)
Vitamina B2 (riboflavina)
Vitamina B3 o Vitamina PP (niacina o acido nicotinico)
Vitamina B5 o Vitamina W (acido pantotenico)
Vitamina B6 o Vitamina Y (piridossina o piridossamina o piridossale)
Vitamina B8 o Vitamina H (biotina)
Vitamina B9 o Vitamina Bc o Vitamina M (acido folico)
Vitamina B12 (cobalamina)
Vitamina C (acido ascorbico)
Vitamine liposolubili[modifica | modifica sorgente]
Vitamina A (retinolo ed analoghi)
Vitamina D (ergocalciferolo D2 e colecalciferolo D3)
Vitamina E (tocoferolo)
Vitamina K (naftochinone e derivati)
Vitamina F (acido α-linolenico e derivati)
Vitamina Q (ubichinone)
Assunzione
L’assunzione di vitamine deve essere costante nel tempo; attualmente però solo di alcune di esse sono note esattamente le quantità giornaliere raccomandabili ( vitamine: A, D, PP, acido folico, B1, B2, B6, B12). Per le altre si tende a far riferimento ad un intervallo di sicurezza. Il fabbisogno vitaminico varia a seconda dello stato fisiologico e/o patologico dell’individuo: età e sesso, ma anche in gravidanza e durante l’allattamento, per esempio, è necessario aumentarne l’assunzione.
Le vitamine idrosolubili non formano riserve e devono quindi essere assunte giornalmente. La quantità in eccesso è velocemente eliminata con le urine, per cui sono rari i casi di ipervitaminosi da vitamine idrosolubili.
Viceversa, le vitamine liposolubili (A, D, E, K) vengono assunte ed assorbite con i grassi alimentari e accumulate nel fegato. L’eccessivo consumo ed assorbimento di vitamine liposolubili può essere la causa di patologie gravi.