Si taglia in due una cipolla e si mette in un bicchiere con aceto, per 24 ore. La mattina e la sera si mette sul callo un pezzo di una foglia della cipolla, finché scompare il callo.
Ficchi tagliati o prugna secca passata nel latte bollente, messe sui calli fanno scomparire i dolori.
Propoli secco messo nell’acqua calda finché arriva alla consistenza della plastilina. Poi si mette sul callo e si copre con un cerotto. Si sostituisce spesso ma prima si lava con acqua calda, per far cadere la parte morta del callo.
In un tessuto fine di cotone si mete il miscuglio di: un po’ di acqua calda, rafano e farina, che formano una pasta, che si mette sul callo per 10-15 minuti. In qualche giorno il callo cade.
ALLUCE VALGO O CIPOLLA AI PIEDI
Per qualche mese, la mattina e la sera, si mete un po’ di una foglia di verza cappuccio (prima si aprono i pori con una bottiglia). Dopo 15-30 minuti i dolori scompaiono e con il tempo si rimpiccioliscono.
Si passa tintura di iodio e poi si mette un’oliva tagliata in due e snocciolata, coperta da un cerotto o legata, e si lascia tutta la notte. La cura dura un mese. La causa della loro apparizione e la mancanza delle vitamine D3, che si può aiutare ad assimilarla, più veloce, con l’aiuto del cloruro di magnesio.
VERRUCHE
2 cucchiaini di unguento a base di calendola si mischiano con 1 cucchiaino di aspirina (acido salicilico), e si mete sopra le verruche, dopo il lavaggio dei piedi, coprendosi con il cerotto, dopo di che si mete una calza di cotone. Si lascia per tutta la notte. Il mattino, se non si stacca con tutta la verruca, si tengono i piedi in un litro acqua calda, combinata con una punta del coltello, di acido salicilico, per 30 minuti. Dopo di che si pulisce la verruca con l’unghia o uno strumento adatto. Per le verruche di vecchia data si ripete l’operazione fine alla scomparsa. Poi si applica una crema alla calendola.
DOLORI DÌ PIEDI
2 pezzi di rafano grattugiati si mischiano con il sale grosso, 2 cucchiai di farina e alcool medicinale quanto basta, per fare un impasto. Il composto si mette in un sacchetto di cotone fine e si applica sul dorso del piede. Poi si coprono i piedi con le calze di cotone e si lasciano per tutta la notte. Cura si fa per 10 giorni e poi si fa una pausa di 5 giorni. Per la durata della cura si beve la tisana disintossicante più la rosa canina.
CRAMPI AI PIEDI
La causa è lo squilibrio metabolico fra gli ioni positivi, dei Sali minerali: sodio, potassio, calcio, magnesio.
Prima dei pasti si prendono 2 cucchiaini di miele con pappa reale, propoli e polline. Dopo ogni pasto si prende 1 cucchiaino di miele con 6 gocce tintura di propoli. Ogni giorno si consumano 1 tazza di tisana fata con 1 cucchiaino di rosa canina, 1 d’artiglio del lupo, 1 d’ortica insieme a basilico e coda cavallina. Si raccomanda riflessologia.
TROMBOSI VENOSA
Ogni sera prima di andare a letto si mete la verza cappuccio, con la nervatura aperta sul posto della trombosi, e si copre con una fascia di cotone e poi una di lana. La mattina dopo che si toglie la verza si lava il posto con acqua salata (1 cucchiaino di sale a una tazza di acqua bollente). Si procede fine alla guarigione.
TINTURA DÌ CASTAGNO
50 grammi di fiori o frutti di castagno si mettono i 500 ml. di alcool da 50 gradi e si lasciano per 2 settimane al caldo e buio, agitando ogni giorno il contenuto. Per 3-4 settimane si prenderà 30-40 gocce al mattino, pranzo e sera. Preparati di castagno fanno scendere la pressione, rinforzano i vasi capillari, il sistema venoso e contribuiscono alla formazione dei coaguli di sangue e sciogliendoli anche.