La proteina che previene le malattie cardiache
La lipoproteina (a) o Lp (a) è una variante del cosiddetto colesterolo “cattivo” LDL. Lp (a) è una sostanza “appiccicosa” nel sangue che Pauling e Rath ritengono inizi il processo di formazione di placche aterosclerotiche nelle malattie cardiache. Nel 1985 il Premio Nobel per la medicina è stato assegnato per la scoperta dei siti di legame del colesterolo. Si può pensare a un recettore chimico come una serratura semplice e una chiave. Una sola chiave (ad esempio la lisina) si adatta alla serratura (recettore sulla molecola Lp (a).) Ci possono essere molteplici recettori presenti sulla molecola, ma una volta che sono tutti riempiti con le chiavi (la lisina o prolina) la Lp (a) perde la sua capacità di legarsi con altre sostanze. Quando tutte le serrature della la Lp (a) hanno una chiave, non sarà più in grado di creare la placca. Una volta che Linus Pauling ha appreso che la Lp (a) ha recettori per la lisina, ha saputo contrastare il processo di aterosclerosi chimicamente. La sua invenzione, la terapia Pauling, è quella di aumentare la concentrazione di questo acido essenziale e non tossico nel siero del sangue. Integratori di lisina e prolina ne aumentano la concentrazione. Maggiore è la concentrazione di lisina libera (e prolina) nel sangue, più è probabile che molecole di Lp (a) si leghino ad essa piuttosto che al colesterolo, e si appiccichi alle pareti arteriose.
Secondo Pauling, un’elevata concentrazione di lisina libera può distruggere le placche esistenti. Se non si assume abbastanza vitamina C per la produzione di collagene, i vasi sanguigni si infossano verso il basso, quindi la Lp (a) della placca è di grande beneficio. È sufficiente rimuovere la placca senza ripristinare la vena o l’arteria, è come strappare una crosta da una ferita. Il corpo ha bisogno di vitamina C in modo che le vene e le arterie possano guarire. L’aterosclerosi è un processo di guarigione. Come una crosta, le placche si formano dopo una lesione alla parete dei vasi sanguigni. Questi inibitori di legame (vitamina C / lisina) sono completamente atossici. Sono anche gli elementi di base del collagene. La teoria unificata accusa la scarsa produzione di collagene nelle malattie cardiache. Pertanto, la terapia Pauling non solo scioglie la placca, ma attacca la causa principale stimolando la produzione di collagene nel corpo. Con abbastanza collagene, le arterie rimangono forti
La teoria Pauling e Rath postula che la causa principale dei depositi di placca aterosclerotica è dovuta a una carenza cronica di vitamina C che limita il collagene nel corpo. Molte ricerche sperimentali sostengono questa teoria. Accurati studi sugli animali che non producono in modo endogeno la vitamina C, dimostrano che quando l’assunzione di questa vitamina è bassa, la produzione di collagene è limitata, e i vasi sanguigni tendono a diventare più sottili e più deboli. I depositi di placca si formano per compensare questa debolezza. Tali animali sono rari. I grandi studi sulla popolazione supportano anche l’idea che l’assunzione di vitamina C abbassa l’incidenza di malattie cardiovascolari e abbassa i tassi di mortalità.
Le malattie cardiache sono scorbuto- croniche
Senza placche, i vasi sanguigni indeboliti si romperebbero o ci sarebbero delle perdite di sangue che causerebbero una morte lenta da emorragia interna. Una versione più lenta dello scorbuto, malattia a lungo temuta dagli antichi marinai. Lo scorbuto acuto può essere prevenuto con una semplice integrazione di 10 mg di vitamina C al giorno. Questo processo di per sé uccide raramente le persone, ma la placca che fodera le arterie rende più probabile un attacco di cuore causato da un coagulo di sangue che blocca la circolazione. E ‘attualmente sconosciuta la quantità di vitamina C che previene le placche aterosclerotiche da scorbuto cronico, ma Linus Pauling spesso raccomanda 3000 mg. Per molti anni, il colesterolo LDL ordinario è stato incolpato perché suoi livelli elevati sono stati correlati con la malattia del cuore. Altri scienziati hanno correlato elevati di omocisteina e colesterolo ossidato. Anche in questo caso, la confusione è causa ed effetto. Se il colesterolo provoca crepe o lesioni, la placca deve essere distribuita in modo più casuale in tutto il flusso sanguigno. Secondo la teoria unificata Pauling / Rath, sia omocisteina elevata e sia il colesterolo ossidato sono i sintomi di scorbuto. Finalmente la medicina tradizionale si mette al passo con Pauling?
Il team di ricerca tedesco del Dr. Rath ha esaminato la placca delle aorte umane (vasi sanguigni vicino al cuore) post mortem. Ha scoperto che le placche aterosclerotiche sono composte principalmente da Lp (a) e colesterolo LDL. La scienza medica tradizionale ha riconosciuto dal 1989 che la Lp (a) si lega al colesterolo LDL per formare la placca. Il Dr. Rath, si rese conto che la Lp (a) è stata collegata in qualche modo con la vitamina C e si è unito al Linus Pauling Institute of Science and Medicine. Insieme, Pauling e Rath hanno sviluppato la loro teoria unificata che sostiene che un aumento di Lp (a) agisce come un surrogato per bassi livelli di vitamina C e indurisce i vasi sanguigni deboli. I loro esperimenti per testare la loro teoria hanno dimostrato che l’assunzione di bassi livelli di vitamina C aumenta i livelli ematici di Lp (a) in animali di laboratorio, rispetto al controllo. Un risultato importante è che questa Lp (a) appiccicosa è stata trovata solo in pochissime specie animali che non producono la propria vitamina C, compresi gli esseri umani. La maggior parte degli animali producono la vitamina C nel fegato o reni in grandi quantità (da 9.000 mg a 12.000 mg adattata al peso corporeo) e non hanno Lp (a) nel sangue, e raramente soffrono di malattie cardiovascolari. Noi esseri umani siamo quasi gli unici sulla Terra che dobbiamo ottenere la nostra vitamina C del tutto dalla dieta.
Come combattere il colesterolo in modo naturale
Fitosteroli, aglio, basilico e tè verde sono solo alcuni dei prodotti naturali che, all’interno di uno stile di vita sano, possono aiutare a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
La scienza ha conosciuto per quasi due decenni che il danno alle pareti dei vasi sanguigni (o lesioni) sono una condizione necessaria per la formazione di placche aterosclerotiche negli esseri umani. Le teorie più popolari sul motivo per cui si verificano queste lesioni sono:
Colesterolo ossidato nel sangue
Elevati livelli di omocisteina e ossidati nel sangue
Queste teorie in competizione devono essere in grado di spiegare perché le malattie cardiovascolari occlusive non si verificano negli animali, e perché l’infarto del nell’uomo solito si verifica nelle arterie in posizioni in cui è presente stress meccanico (pressione sanguigna, flessione arteriosa stretching, ecc), piuttosto che distribuito in modo più casuale in tutto il corpo. Queste due osservazioni sono i cardini della teoria della vitamina C e lisina. Inoltre, i primi risultati dei medici canadesi Patterson e Willis non devono essere dimenticati. La loro ricerca ha indicato che i livelli di acido ascorbico nel tessuto arterioso sono molto più bassi nei pazienti con malattie del cuore rispetto ai controlli, e che l’integrazione di vitamina C potrebbe ridurre i depositi arteriosi. Questo lavoro pionieristico sarebbe dovuto essere immediatamente seguito.
FONTE: HTTPS://WWW.DIONIDREAM.COM/PAULING-RATH-MALATTIE-CARDIACHE/
LA VERITÀ DI LINUS PAULING
In questo portale si parlerà di regole semplici e poco costose, facili da seguire, che permettono di condurre una vita migliore, gioiosa e sana. La raccomandazione fondamentale è quella di assumere giornalmente alcune vitamine per integrare quelle contenute nei cibi.
Queste quantità ottimali sono di molto superiori a quelle minime abitualmente raccomandate dai medici e dagli studiosi di scienze alimentari del passato: l’assunzione della vitamina C da essi consigliata, per esempio, non è di molto superiore a quella necessaria a prevenire lo scorbuto provocato da una dieta insufficiente.
Il consiglio di prenderne quantità maggiori deriva da una nuova e più approfondita conoscenza del ruolo che queste sostanze nutritive (non medicine!) hanno nelle reazioni chimiche vitali.
Con un’adeguata assunzione di vitamine e seguendo precise regole salutari a partire dalla giovinezza o dalla mezza età, è possibile protrarre la vita e il periodo di maggior benessere fisico di venticinque o anche trentacinque anni. La giovinezza è un periodo di infelicità; i giovani, in lotta per trovare una giusta collocazione nel mondo, vivono in uno stato di grande tensione.
D’altra parte, il deterioramento della salute dovuto all’età avanzata rende il periodo di tempo antecedente la morte estremamente infelice. E evidente che l’infelicità associata alla morte in età avanzata è minore che in giovane età. Per queste ragioni è opportuno prendere misure salutari atte a prolungare il periodo di maggior benessere e la durata stessa della vita.
Se siete già in età avanzata al momento in cui cominciate a fare uso di supplementi vitaminici nelle dovute quantità e a seguire altre regole per migliorare la salute, ci si può, aspettare che il controllo sul processo di invecchiamento sia inferiore; esso può, tuttavia, ammontare a quindici o vent’anni.
Le misure per migliorare la propria salute e prolungare la vita non devono essere gravose e sgradevoli al punto da interferire seriamente con la qualità dell’esistenza e rendere difficile la continuazione del regime stabilito, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Accondiscendervi è molto importante. Il regime descritto nei paragrafi seguenti è tale che potreste seguirlo rigorosamente, giorno dopo giorno, per il resto della vostra vita.
Questo regime non include tutte le misure salutari di cui sono a conoscenza; inoltre, non tiene conto dei fabbisogni alimentari particolari degli individui; per esempio, le persone con tendenza all’artrite potrebbero trarre dei vantaggi aumentando le dosi di vitamina C, di niacinamide e di vitamina B6. Il regime proposto è invece un regime medio o di base, che dovrebbe portare vantaggi a qualunque individuo. Benefici aggiuntivi potrebbero risultare da cambiamenti operati in risposta all’individualità biochimica. I punti fondamentali del regime sono elencati qui di seguito.
1. Prendete quotidianamente da 6 a 18 g. di vitamina C. Non dimenticatevene neppure un giorno.
2. Prendete, ogni giorno, 400, 800 o 1600 UI1 di vitamina E.
3. Prendete una o due pastiglie di complesso vitaminico B ai giorno.
4. Prendete una pastiglia di vitamina A da 25.000 UI al giorno.
5. Prendete ogni giorno integratori minerali che forniscano al vostro organismo 100 mg. di calcio, 18 mg. di ferro, 0,15 mg. di iodio, 1 mg. di rame, 25 mg. di magnesio, 3 mg. di manganese, 15 mg. di zinco, 0,015 mg. di molibdeno, 0,015 mg. di cromo e 0,015 mg. di selenio.
6. Mantenete l’assunzione di zuccheri (saccarosio, zucchero grezzo o miele) entro i 24 kg. l’anno, che è la metà dell’attuale consumo medio per persona ne gli Stati Uniti. Non aggiungete zucchero al te o al caffè. Non mangiate cibi troppo ricchi di zucchero. Non bevete bevande analcoliche dolcificate.
7. Mangiate ciò che vi piace, mai troppo di ogni piatto. Le uova e la carne sono cibi che fanno bene. Dovreste anche mangiare frutta e verdura. Non mangiate mai tanto da diventare obesi.
8. Bevete molta acqua ogni giorno.
9. Siate attivi e fate del moto. Non fate mai uno sforzo fisico superiore alle vostre capacità fisiche
10. Bevete alcolici con moderazione.
11. NON FUMATE SIGARETTE!
12. Evitate ogni forma di stress; fate possibilmente un lavoro che vi piace e cercate di essere felici in famiglia.
La caratteristica principale di questo regime è l’apporto di vitamine. È facile abituarsi ad assumere quotidianamente vitamine ed è importante farlo. Il grande vantaggio di questo regime, rispetto ad altri metodi proposti per prolungare la vita e migliorare la salute, è che esso è basato soprattutto sulla nuova scienza dell’alimentazione.
La grande differenza fra la vecchia scienza dell’alimentazione e la nuova sta nel fatto che quest’ultima ha riconosciuto che le vitamine, prese in dosi ottimali, hanno un valore di gran lunga maggiore di quando sono ingerite nelle piccole quantità usualmente raccomandate. Inoltre, con l’assunzione ottimale di vitamine supplementari non c’è più bisogno di seguire altre misure dietetiche, come il diminuire l’apporto di grassi animali o il non mangiare uova.
Il regime che suggerisco si può seguire senza sforzo, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Se fosse gravoso e sgradevole non sarebbe seguito mai da molti. La qualità della vita si innalza anche quando ci si libera dalle restrizioni dietetiche.
http://www.alleanzadellasalute.info/salute-benessere/ortomolecolare-medicina/12-la-verita-di-linus-pauling.html