La cura Hulda Clark, lo zapper.

La cura Hulda Clark, lo zapper.

Per rispettare la cura indicata della dottoressa Hulda Clark, dobbiamo fornirci di uno zapper.

 

LO ZAPPER: è in grado di uccidere i batteri presenti nel sangue, grazie alle frequenze di guarigione. Con un uso quotidiano di questo dispositivo, è possibile tenere lontano qualsiasi agente patogeno.

Gli zapper sono degli ottimi dispositivi in grado di uccidere una vasta gamma di batteri patogeni e dal costo basso a lungo termine. Essi riescono a eliminare il 90% dei batteri, poiché questi amano nascondersi in posto poco accessibili e non è facile scovarli tutti.

Tuttavia, utilizzando il dispositivo regolarmente, è possibile tenerli a bada. Lo zapper è stato originariamente prodotto da Hulda Clark, un fisiologo- biologo che ha utilizzato lo Zapper per curare un’ampia varietà di disturbi e malattie. Il dispositivo non intacca minimamente i batteri buoni.

Alta tensione e amperaggio molto basso e costante si usa a fare zapping.

La dottoressa Hulda Clark ha dichiarato che la tensione dello zapper deve essere almeno 9 volt o più in ogni momento, questo perché l’onda quadra sia terapeuticamente efficace a livello cellulare. Lo Zapper è alimentato da un alimentatore, e cosi, non c’è neanche perdita di tensione e nessuna perdita di potenza a livello terapeutico. Arrotolate attorno alle impugnature uno tovagliolo di carta o stoffa, bagnato prima di usarle. Impugnatele saldamente e girate l’interruttore per fare lo zapping.

USO dello zapper:

  • Fate lo zapping per 7 minuti, lasciate le impugnature, spegnete lo zapper e riposate per 20 minuti. Poi accendetelo per 7 minuti, riposate per 20 e infine accendetelo per altri 7 minuti. Per 3 volte.
  • I primi sette minuti di zapping sono seguiti da un intervallo di 20 minuti, di pausa. In questo tempo i batteri e i virus vengono rilasciati dai parassiti morenti e iniziano a invadervi.
  • La seconda sessione, di sette minuti ha lo scopo di uccidere i virus e batteri appena rilasciati. Poi fate la pausa di 20 minuti.
  • Se si omette questa fase potete prendere raffreddore, mal di gola o qualcosa del genere subito dopo. Di nuovo i virus vengono rilasciati dai batteri morenti.
  • La terza sessione uccide gli ultimi virus
  • Non avvicinate MAI elettrodi, mentre sono nella spina. Si poggiano laterale il corpo.
  • Il cavo con il rosso si mette nella mano sinistra.
  • Si può usare anche sulle gambe.
  • Non fate lo zapping se siete incinte o avete il pace-maker.       Queste situazioni non sono state ancora esaminate. Non fate esperimenti su voi stessi. I bambini di 8 mesi sono stati sottoposti a zapping senza alcun effetto collaterale visibile. Per loro dovete soppesare i possibili benefici rispetto ai rischi ignoti.

Questo è tutto. Quasi tutto. La corrente dello zapping non raggiunge la parte interna della pupilla o quella dei testicoli o la parte interna dell’intestino. Non arri­va ai calcoli biliari, o alle cellule che contengono il virus latente dell’herpes o il fungo Candida. Solo mentre si fa la cura antiparassitaria e si usa anche lo zapper. Ma facendo lo zapping 3 volte al giorno per una settimana o più, è possibile indebolire questa popolazione e spesso annientarla completamente.

Uccidere gli agenti patogeni sopravvissuti allo zapping.

La parte interna dei calcoli biliari può contenere dei parassiti insensibili allo zap­per. Eliminate questa fonte di nuova infezione con la pulizia del fegato e la cura antiparassitaria. Nonostante la parte interna dei contenuti intestinali spesso non venga influen­zata dalla frequenza della corrente elettrica, il che permette la sopravvivenza di batteri intestina­li come la Shigella, l’escherichia coli e di altri parassiti in alcuni stadi di vita. A volte dopo lo zapping viene tutta sterilizzata con un conseguente restringimento dei movimenti intestinali. Eliminate i parassiti rimasti e i batteri con un’unica dose (due cucchiaini) di tintura extra forte di guscio di noce nera.

Non c’è modo di distinguere tra i batteri buoni e cattivi con nessuno di questi metodi. Comunque anche i batteri buoni diventano cattivi se passano attraverso le pareti intestinali. Perciò lo zapping raggiunge la maggior parte dei batteri cattivi. La buona notizia è che il movimento intestinale si perfeziona nel giro di pochi giorni. Evidentemente i batteri buoni sono beneficiati dall’uccisione di quelli invasivi. I fermenti lattici vivi come lactobacillus acidofilus ed enzimi digestivi, sono particolarmente adatti ad una nuova colonizzazione dell’intestino.

Quando un grande numero di parassiti, batteri e virus vengono uccisi posso­no lasciarvi un senso di affaticamento, quando decidete di fare lo zapping per la prima volta, scegliete una giornata con pochi impegni. Ma non ci sono effetti col­laterali significativi. Penso che questo sia dovuto al secondo e terzo zapping che raccoglie batteri e virus che altrimenti si potrebbero sfogare in un assalto folle a tutte quelle prede morte, disponibili.

Vedi anche: https://associazionetoros.wordpress.com/2016/12/19/che-cose-lo-zapper/

 

 

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