Archivi tag: calcio

La Vitamina D antidepressivo naturale

La Vitamina D antidepressivo naturale.

Ho dedicato molti articoli su questo argomento perché è davvero vitale per la nostra salute fisica e mentale. Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition afferma sulla base dei dati analizzati che più di un terzo della popolazione mondiale sia gravemente carente di vitamina D. Continua la lettura di La Vitamina D antidepressivo naturale

l prodotti caseari distruggono le ossa.

l prodotti caseari distruggono le ossa.



I paesi del mondo in cui si beve più latte hanno PIÙ osteoporosi e fratture del bacino. Di pari passo con l’aumento del consumo di latte/latticini e di calcio aumentano anche i fattori di rischio per l’osteoporosi e le fratture ossee. Gli alti livelli di sodio e proteine animali procurano all’organismo acidosi metabolica (in pratica il sangue diventa acido). Per compensare questo, l’organismo estrae i minerali dalle ossa (tra cui il calcio, appunto) – per sfruttare il loro grande effetto alcalinizzante – e poi li elimina nell’urina. In sintesi: più latte e latticini si assumono, più si hanno perdite ossee. Continua la lettura di l prodotti caseari distruggono le ossa.

Calcio e l’osteoporosi.

 

CALCIO (Ca) e l’osteoporosi

Calcio

Il calcio è il elemento più abbondante nel corpo umano: è il principale costituente delle ossa e dei denti e svolge numerose importanti funzioni metaboliche. Il calcio viene a volte chiamato calce. È trovato il più comunemente in latte e latticini, ma anche in verdure, nocciole e fagioli. È un componente essenziale per la conservazione dello scheletro e dei denti umani. Inoltre aiuta le funzioni dei nervi e dei muscoli. Continua la lettura di Calcio e l’osteoporosi.

Sesamo e il calcio.

SESAMO, NON SOLO UNA MINIERA DI CALCIO
semi-sesamo calcio
Ottimo per la prevenzione dell’osteoporosi. Ma i semi di sesamo hanno anche altre importanti qualità nutrizionali. Come possiamo approfittarne?

Un alimento davvero singolare. E’ il più ricco di calcio insieme ai semi di Chia, ma costa di meno. Una piccola tazza di semi di sesamo copre il fabbisogno giornaliero di calcio, essenziale per mantenere le ossa in buona salute.

Il sesamo appartiene alla famiglia delle Pedaliacee, ed è originario dell’Asia e dell’Africa. Si coltiva soprattutto in India, ma anche Cina,  Sudan, Uganda, Egitto, Messico, Giappone, Persia, Siria, Turchia, Grecia. I frutti hanno forma di capsule, lunghe 2 cm, divise in quattro logge  in cui si trovano i piccoli semi.

Varietà
In base al colore dei semi si distinguono:
Sesami bianchi, usati soprattutto nella cucina cinese, giapponese e coreana.
Sesami neri: contengono più oli e hanno un sapore più deciso rispetto ai sesami bianchi. Come in molte ricette di curry, si usano nella cucina asiatica per piatti di riso e spaghetti.

Componenti principali
I semi oleaginosi di sesamo contengono all’incirca il 50% di oli, in gran parte grassi insaturi di tipo omega 3 e omega 6. I semi di sesamo sono ricchi anche di vitamina E, D e vitamine del gruppo B, calcio, fosforo, ferro, zinco, selenio.

Effetti curativi
I semi di sesamo aiutano il sistema immunitario e sono efficaci nella prevenzione dell’osteoporosi; sono un ottimo rimedio naturale per i dolori mestruali come il pepe rosa, nausea, vomito.
I grassi insaturi del tipo omega 3 e omega 6 prevengono l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie.
I semi e l’olio di sesamo aiutano la crescita dei bambini, ma vanno somministrati non prima del secondo anno di vita. Il sesamo infatti è un prodotto potenzialmente allergenico, per cui deve essere utilizzato con cautela nelle persone più sensibili.pasta e sesamo

Meno note sono altri punti di forza del sesamo.
– Contiene due sostanze uniche: sesamina e sesamolina. Due lignani che abbassano la colesterolemia e proteggono il fegato dai danni ossidativi (dovuti per esempio a una cattiva alimentazione).
– Hanno un contenuto molto elevato in fitosteroli, anche loro segnalati come potenti sostanze che abbattono i livelli di colesterolo nel sangue. Ricordiamo che i fitosteroli vengono aggiunti ad alcuni “burri” proprio per sparare in etichetta l’effetto anti-colesterolo.
– Benefici per il cuore e i vasi sanguigni: il sesamo è ricchissimo di grassi omega-3.
– Sono molto ricchi di minerali ma soprattutto di rame, magnesio e manganese. Il rame è conosciuto per il suo impiego in alcune malattie reumatiche per il suo effetto antinfiammatorio e antidolorifico, aiuta a combattere l’infezione dal stafilococco aureo.. Il magnesio, com’è noto, è importante per il buon funzionamento del sistema cardiovascolare e respiratorio e aiuta a ristabilire un sonno di buona qualità.
– Infine, è anche un’ottima fonte di triptofano, che aiuta a combattere la fame nervosa e compulsiva.

Non sono molte le ricette che prevedono il sesamo come ingrediente principale. Come possiamo allora assumerlo regolarmente e in buone quantità?
I semi di sesamo si possono mettere nella pasta per preparare torte e pane, oppure usarli come impanatura. Io lo uso anche nella parmigiana. Ma il modo migliore per consumarli è quello di metterli nell’insalata, nelle zuppe o sulle verdure cotte (provate sui broccoli con un po’ di limone): si consiglia di non tostarli o scaldarli per mantenere inalterato il loro potere nutritivo. Meglio frantumarli, poco prima del consumo.

Spazio comunque alla fantasia: si possono per esempio far saltare in padella le verdure con semi di sesamo, salsa di soia, zenzero e aglio.

Con i semi si può anche preparare il “Gomasio”, per insaporire i nostri piatti. Si mescolano i semi leggermente tostati e frantumati a sale marino (rapporto di circa 10:1). Dopo un passaggio in forno il composto si frantuma ed è pronto.

Per quanto riguarda il Tahin, la pasta o burro di sesamo, il contenuto dei nutrienti varia a secondo del metodo produttivo. Esistono diversi tipi di Tahin, ricavati da semi più o meno decorticati o integrali. Se i semi vengono decorticati si riduce drasticamente il contenuto di calcio. Ricordiamo infine che in alcuni paesi del Medio Oriente sono molto popolari i dolcetti a base di Tahin, denominati Halva.

 

Il latte.

I paesi del mondo in cui si beve più latte hanno PIÙ osteoporosi e fratture del bacino. I prodotti caseari distruggono le ossa.

latte-fresco

Di pari passo con l’aumento del consumo di latte/latticini e di calcio aumentano anche i fattori di rischio per l’osteoporosi e le fratture ossee. Gli alti livelli di sodio e proteine animali procurano all’organismo acidosi metabolica (in pratica il sangue diventa acido). Per compensare questo, l’organismo estrae i minerali dalle ossa (tra cui il calcio, appunto) – per sfruttare il loro grande effetto alcalinizzante – e poi li elimina nell’urina. In sintesi: più latte e latticini si assumono, più si hanno perdite ossee.

2. Ci sono eccellenti fonti vegetali di calcio che non provocano acidosi metabolica; anzi, sono alcalinizzanti e aiutano la salute delle ossa. L’olio dei sesamo,i broccoli, il cavolo, gli altri ortaggi a foglia verde, i semi di sesamo, il tahini, il tofu con aggiunta di calcio e i latti vegetali e succhi di frutta fortificati hanno quantità adeguate di calcio che soddisfano il fabbisogno giornaliero.

3. Il fattore in assoluto più importante per la salute delle ossa è il movimento. Per aumentare e mantenere la densità ossea, è necessario porre sotto tensione le ossa regolarmente. Per aumentare la massa e prevenire l’osteoporosi introducete allenamenti di resistenza e qualche attività come il camminare o lo jogging. Questo fattore è di gran lunga più importante di qualsiasi componente nutrizionale.

4. La caseina – la principale proteina del latte – provoca dipendenza psicologica. Avete notato che più formaggio si mangia, più se ne desidera? Nel cervello, quando si beve latte o si mangiano formaggi, si formano le casomorfine. Si tratta di sostanze simil-oppiacee che producono euforia, e fanno sentire il bisogno di ingerire altro latte/formaggi. L’unico modo per interrompere questo ciclo di dipendenza è smettere completamente.

5. La caseina è un potente cancerogeno. Il dott T. Colin Campbell, autore di The China Study, in decenni di ricerche ha scoperto che la caseina è un potente promotore del cancro.

6. I prodotti caseari producono alti livelli di grassi saturi e colesterolo, note cause l’aterosclerosi. Questa conduce alla cardiopatia.

7. Anche la vitamina D ha un importante ruolo nella salute delle ossa. Indipendentemente dalla quantità di calcio che si consuma, per assorbirlo serve la vitamina D. Inoltre, il 70-97% della popolazione ha livelli di vitamina D insufficienti o carenti. Domandate al vostro medico un esame della 25-idrossivitamina D, e se il livello risulta essere al di sotto di 35-50 ng/mL, aggiungete una dose giornaliera di luce solare (basta qualche minuto nelle ore centrali della giornata senza filtri solari). Se questo non migliora i vostri livelli di vitamina D, c’è bisogno di un integratore.

8. Noi siamo l’unica specie che beve le secrezioni della lattazione di un’altra specie NONCHE’ l’unica specie che continua a bere latte dopo lo svezzamento.

9. Oltre ad essere in sé poco salutari e a favorire malattie, i prodotti caseari sono pieni di pesticidi, antibiotici, ormoni (anche se provenienti da allevamento biologico), steroidi, metalli pesanti e altre tossine somministrate ai bovini per aumentare la produzione di latte.

10. Il 70% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio. Il fatto che la maggior parte degli esseri umani reagisca con dolorosi sintomi gastrointestinali al consumo di prodotti caseari, dimostra che l’organismo umano non è fatto per il consumo di latte e latticini. Attualmente medici e dietisti spingono per l’uso dell’enzima lattasi e di altri medicinali che alleviano i sintomi per assicurare “adeguata” assunzione di prodotti caseari. Ma se dobbiamo forzare il nostro corpo ad accettare qualcosa che non vuole, non è forse segno che c’è qualcosa di sbagliato?

Fonte VegSource, 10 Reasons to Ditch Dairy, 20 novembre 2010 Traduzione di Teresa Sassani